STABILIZZATORE AUTOMATICO AUTOFLOW Ø3/4"
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Pressione massima di esercizio | 16 bar |
Campo di temperatura | 0 - 100°C |
Massima percentuale di glicole | 50% |
Fluidi di impiego | Acqua, soluzioni glicolate |
Range portate | 0,02 - 0,06 m³/h (±15%) e 0,085 - 11 m³/h (±10%) |
Range differenziale di pressione | 20 - 200 kPa (modello piccolo) e 15 - 200 kPa (modello grande) |
Precisione | ±10% - ±15% |
Corpo in ottone. Cartuccia AUTOFLOW in polimero ad alta resistenza. Attacco filettato 3/4" per collegamento diretto in linea. Costruzione compatta e leggera.
Attacco: 3/4" M a bocchettone
Lo stabilizzatore deve essere installato in linea sulla tubazione di mandata o ritorno dell'impianto di riscaldamento e raffrescamento. Verificare che la portata nominale dell'impianto rientri nel range di funzionamento del dispositivo. Assicurarsi che la pressione massima di esercizio non superi i 16 bar. L'orientamento del dispositivo non è critico. Verificare la compatibilità dei fluidi utilizzati rispetto alle specifiche tecniche riportate.
Controllare periodicamente lo stato della cartuccia AUTOFLOW, specialmente in impianti con acqua ricca di calcare. In caso di riduzione della portata o malfunzionamento, verificare l'assenza di ostruzioni. Per impianti con fluidi glicolati, controllare la percentuale di glicole non superi il 50%. Non sottoporre il dispositivo a urti o pressioni eccessive. In caso di fermata prolungata dell'impianto, verificare il corretto funzionamento prima della riattivazione.
Peso non disponibile nelle specifiche tecniche del produttore.
La scheda è stata prodotta con Intelligenza Artificiale, verificare le informazioni riportate sul sito del produttore o con il nostro ufficio tecnico.