Tubo Sboccato 114.3 Sp. 2 AISI 316
L'acciaio inossidabile AISI 316 è un acciaio austenitico che offre resistenza alla corrosione superiore rispetto ai tipi 304, in particolare nei riguardi della vaiolatura provocata da ioni di cloro e della corrosione sotto tensione. Presenta buona saldabilità e può essere saldato senza difficoltà. L'acciaio è amagnetico allo stato ricotto e leggermente magnetico se lavorato a freddo. Non è temprabile ma risulta induribile mediante deformazione a freddo.
| Proprietà | Valore |
|---|---|
| Carico di snervamento (Rp0.2) | 200 N/mm² |
| Carico di rottura tensile (Rm) | 500-700 N/mm² |
| Allungamento a 5% | 40% |
| Durezza Brinnel (HB) | 215 |
| Modulo di elasticità | 200.000 N/mm² |
| Conduttività termica | 15 W/mK |
| Parametro | Valore |
|---|---|
| Diametro esterno | 114.3 mm |
| Spessore della parete | 2 mm |
Il tubo in acciaio inossidabile AISI 316 può essere saldato senza difficoltà. Quando richiesto l'uso di elettrodi, è necessario utilizzare elettrodi dello stesso tipo di acciaio. Quando le sezioni saldate hanno spessore inferiore a 25 mm non è in genere necessario eseguire il trattamento post-saldatura. Per il trattamento termico è consigliata una solubilizzazione a temperature comprese tra 1050°C e 1100°C.
L'acciaio inossidabile AISI 316 mantiene buona resistenza all'ossidazione fino a 925°C in condizioni di servizio continuo e fino a 870°C in condizioni di servizio intermittente. Grazie alle sue proprietà di resistenza alla corrosione, questo materiale richiede una manutenzione minima in ambienti normali. Si consiglia di verificare periodicamente le condizioni del tubo in ambienti particolarmente aggressivi o ad alta temperatura.
Per un tubo di lunghezza standard di 80 cm con diametro esterno 114.3 mm e spessore 2 mm, il peso indicativo è di circa 5.2 kg. Il peso può variare in base alla lunghezza effettiva del tubo fornito.
La scheda è stata prodotta con Intelligenza Artificiale, verificare le informazioni riportate sul sito del produttore o con il nostro ufficio tecnico.
